Nearshoring in Europa: Vantaggi e sfide
Il nearshoring trasferisce i processi aziendali o la produzione più vicino al Paese di origine dell'azienda. Questa strategia offre una via di mezzo tra l'offshoring e il reshoringche mira a bilanciare l'efficienza dei costi con una maggiore resilienza della catena di fornitura, sfruttando i vantaggi del nearshoring.
Quanto è diventato importante il nearshoring in Europa?
C'era un 62% aumento degli investimenti in nearshoring nel 2022 e 2023 rispetto al 2018-19.
La spesa media in conto capitale per ogni progetto è aumentata di 3 volte, raggiungendo $131 milioni rispetto al 2019.
Sebbene il nearshoring sia un modo efficace per migliorare le catene di fornitura e mitigare i rischi, questa strategia presenta delle sfide.
Che cos'è il nearshoring?
Per nearshoring si intende il trasferimento di operazioni aziendali o di processi produttivi in Paesi vicini, in genere all'interno dello stesso continente.
Questa strategia, nota come outsourcing nearshore, consente alle aziende di mantenere i vantaggi in termini di costi, beneficiando al contempo della vicinanza geografica, che migliora la comunicazione, riduce i tempi di trasporto e migliora la gestione della catena di approvvigionamento.
A differenza dell'offshoring, che prevede lo spostamento delle attività in Paesi lontani con costi di manodopera significativamente più bassi, il nearshoring raggiunge un equilibrio scegliendo località più vicine ma economicamente vantaggiose.
Definizione e spiegazione del Nearshoring
Il nearshoring è un approccio strategico in cui le aziende esternalizzano alcune operazioni o servizi aziendali in un Paese o una regione vicini. Questo metodo consente alle aziende di sfruttare i costi di manodopera più bassi, beneficiando al contempo di una migliore comunicazione e di affinità culturali.
Scegliendo il nearshoring, le aziende possono mantenere un migliore controllo sulle loro operazioni, ottimizzare i costi della catena di fornitura e migliorare l'efficienza complessiva. Questa strategia commerciale è particolarmente efficace per le aziende che cercano di rimanere competitive in un mercato globale razionalizzando la loro catena di fornitura e riducendo le spese operative.
Differenza tra nearshoring, offshoring e onshoring
Nearshoring, offshoring e onshoring sono tre strategie distinte per l'esternalizzazione di operazioni o servizi aziendali, ciascuna con caratteristiche uniche:
Nearshoring prevede l'esternalizzazione in un Paese o in una regione vicina, spesso con un background culturale e linguistico simile. La vicinanza geografica offre i vantaggi di un costo del lavoro inferiore e di una migliore comunicazione.
Delocalizzazione: Questa strategia prevede l'esternalizzazione in un Paese lontano, in genere con notevoli differenze culturali e linguistiche. Se da un lato può offrire notevoli risparmi sui costi, dall'altro può presentare problemi di comunicazione e coordinamento.
Onshoring comporta l'esternalizzazione in una sede diversa all'interno dello stesso Paese. Questo tipo di esternalizzazione beneficia di un background culturale e linguistico simile, ma potrebbe non offrire gli stessi vantaggi in termini di costi del nearshoring o dell'offshoring.
La comprensione di queste differenze aiuta le aziende a scegliere la strategia più adatta in base alle loro esigenze e ai loro obiettivi.
Nearshoring vs. Reshoring
Sebbene sia il nearshoring che il reshoring mirino ad affrontare le complessità e i rischi associati alle catene di fornitura globali, differiscono fondamentalmente nei loro approcci:
Reshoring: Riportare la produzione nel Paese di origine dell'azienda. Questo approccio si concentra sul miglioramento del controllo, sulla garanzia della qualità e sul sostegno degli obiettivi economici nazionali. Spesso comporta costi di manodopera più elevati, ma beneficia di una supervisione completa e dell'allineamento con le politiche e le normative nazionali.
Nearshoring: La delocalizzazione della produzione in Paesi vicini che offrono vantaggi di costo senza le grandi sfide logistiche dell'offshoring a distanza riduce i tempi di consegna, migliora la reattività e spesso comporta compatibilità culturali e di fuso orario simili.
Ad esempio, un'azienda tedesca potrebbe scegliere il nearshore in Polonia piuttosto che il reshoring in Germania, per bilanciare i costi di manodopera più bassi con la vicinanza geografica. Le sedi nearshore offrono il vantaggio di mantenere una stretta vicinanza geografica, che aiuta a evitare le sfide culturali e di fuso orario e migliora il controllo della gestione del progetto.
Nearshoring vs. Outsourcing offshore
Il nearshoring e l'outsourcing offshore sono strategie molto diffuse per ottimizzare le operazioni aziendali, ognuna delle quali offre vantaggi unici:
- Nearshoring: Questo approccio prevede l'esternalizzazione in un Paese vicino, che consente di risparmiare sui costi e di migliorare l'efficienza. La vicinanza geografica migliora la comunicazione e la collaborazione, rendendo più facile la gestione delle operazioni e il controllo della catena di fornitura.
- Outsourcing offshore: Questa strategia prevede l'esternalizzazione in un paese lontano, spesso con notevoli risparmi sui costi grazie alla riduzione del costo del lavoro. Tuttavia, può comportare sfide come le differenze culturali e linguistiche, che possono influire sulla comunicazione e sul coordinamento.
La scelta tra nearshoring e outsourcing offshore dipende dalle priorità di un'azienda, come la stretta collaborazione, il risparmio sui costi e il controllo operativo.
Differenze chiave e quando scegliere il nearshoring
Il nearshoring e l'outsourcing offshore si differenziano per alcuni aspetti fondamentali:
- Posizione geografica: Il nearshoring prevede l'esternalizzazione in un paese o in una regione vicina, mentre l'offshore prevede l'esternalizzazione in un paese lontano.
- Allineamento culturale: Il nearshoring spesso coinvolge paesi con background culturali e linguistici simili, mentre l'outsourcing offshore può comportare differenze culturali e linguistiche significative.
- Costo del lavoro: Il nearshoring offre costi di manodopera più bassi rispetto alle operazioni nazionali, ma potrebbe non essere conveniente come l'outsourcing offshore in paesi lontani.
Le aziende dovrebbero scegliere il nearshore quando hanno bisogno di mantenere il controllo sulle operazioni e sulla catena di fornitura, hanno bisogno di una migliore comunicazione e collaborazione con il partner di outsourcing, vogliono approfittare di un costo del lavoro più basso e puntano a ridurre i costi della catena di fornitura per migliorare la competitività.
Vantaggi del nearshoring
Efficienza dei costi: Il nearshoring può ridurre significativamente i costi operativi rispetto al reshoring. L'esternalizzazione di servizi in regioni vicine può migliorare l'efficienza aziendale e ridurre i costi. Sebbene di solito siano meno economici dell'offshoring in Asia, i Paesi dell'Europa centrale come la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceca offrono costi di manodopera competitivi e spese di trasporto inferiori grazie alla loro vicinanza ad altri Paesi.
Ciò consente alle aziende di mantenere l'efficienza dei costi e di migliorare l'affidabilità della catena di fornitura. Anche il nearshoring di attività di sviluppo software in queste regioni può essere vantaggioso, in quanto consente di accedere a sviluppatori qualificati e a prezzi accessibili, con vantaggi sia in termini di efficienza dei costi che di operatività.
Miglioramento della gestione della catena di approvvigionamento: Il nearshoring aiuta a snellire le catene di fornitura riducendo i tempi di consegna e le distanze di trasporto. La vicinanza al Paese d'origine facilita una comunicazione e un coordinamento più efficaci con fornitori e partner. Questa vicinanza può portare a risposte più rapide ai cambiamenti del mercato e alle fluttuazioni della domanda, il che è fondamentale per i settori con un'elevata variabilità della domanda.
Maggiore reattività: Il nearshoring consente alle aziende di essere più agili e reattive alle esigenze del mercato. Questa agilità aiuta le aziende a rimanere competitive e a soddisfare le aspettative dei clienti in modo più efficace.
Risparmi sui costi e vantaggi per la catena di fornitura
Il nearshoring offre diversi vantaggi in termini di risparmio sui costi e sulla catena di fornitura:
- Costi di manodopera più bassi: Le aziende possono ridurre in modo significativo le spese operative esternalizzando in un Paese vicino con costi di manodopera inferiori.
- Efficienza migliorata: Il nearshoring aiuta a snellire le operazioni, consentendo di risparmiare sui costi e di migliorare la competitività.
- Riduzione dei costi della catena di fornitura: L'esternalizzazione in un Paese vicino riduce i costi di trasporto e migliora i tempi di consegna, ottimizzando i costi della supply chain.
- Strategia della catena di fornitura potenziata: Il nearshoring consente alle aziende di sviluppare una strategia di supply chain più efficace, migliorando la competitività e riducendo le spese operative.
Questi vantaggi rendono il nearshoring un'opzione interessante per le aziende che vogliono ottimizzare la loro catena di fornitura e ridurre i costi.
Vantaggi culturali e di comunicazione
Il nearshoring offre diversi vantaggi culturali e di comunicazione:
- Background culturali simili: L'outsourcing in un Paese con un background culturale e linguistico simile migliora la comunicazione e la collaborazione.
- Comunicazione migliorata: La vicinanza geografica migliora la comunicazione con i partner di outsourcing, portando a una collaborazione e a risultati migliori.
- Riduzione delle differenze culturali: Il nearshoring riduce al minimo le differenze culturali, migliorando la comprensione e la cooperazione con i partner di outsourcing.
- Collaborazione migliorata: Il miglioramento della comunicazione e l'allineamento culturale portano a una migliore collaborazione, che a sua volta migliora la competitività e i risultati aziendali.
Le sfide del nearshoring
Infrastrutture e capacità: Non tutte le sedi di nearshoring possono avere le infrastrutture avanzate o le capacità tecnologiche necessarie per determinati settori. Le aziende devono valutare attentamente le infrastrutture, le reti logistiche e le operazioni della catena di approvvigionamento delle potenziali sedi di nearshoring per assicurarsi che soddisfino le loro esigenze operative.
Controllo di qualità e standard: Mantenere standard coerenti tra i diversi siti produttivi è una sfida. Le aziende devono stabilire solide misure di controllo della qualità e programmi di formazione per garantire che le operazioni di nearshored soddisfino gli stessi standard di quelle del Paese d'origine. Ciò comporta spesso verifiche periodiche e una stretta collaborazione con i partner locali.
Problemi normativi e di conformità: I diversi Paesi hanno ambienti normativi diversi, che complicano gli sforzi di conformità. La gestione di queste normative richiede una conoscenza approfondita delle leggi locali, delle pratiche di lavoro e degli standard ambientali. Le aziende devono investire in competenze legali e di conformità per gestire efficacemente queste complessità.
Gestione del rischio: Se da un lato il nearshoring riduce alcuni rischi associati all'offshoring su lunga distanza, dall'altro ne introduce di nuovi, come l'instabilità politica e le fluttuazioni economiche del Paese vicino. Le aziende devono sviluppare strategie complete di gestione del rischio, tra cui la diversificazione della base di fornitori e la definizione di piani di emergenza per affrontare potenziali interruzioni.
Esempi di nearshoring e sedi nearshore
Automobilistica
Un esempio importante è quello della casa automobilistica tedesca BMW, che ha quasi delocalizzato la produzione in Paesi come l'Ungheria e la Repubblica Ceca. Questa scelta consente a BMW di beneficiare di costi di manodopera più bassi, pur mantenendo la vicinanza ai suoi mercati principali. Lo stabilimento dell'azienda a Debrecen, in Ungheria, ha visto oltre 2 miliardi di euro di investimenti.
Componenti industriali
Bosch, fornitore leader a livello mondiale di tecnologia e servizi, ha ha quasi delocalizzato parte della sua produzione in Ungheria e Slovacchia. In questo modo, Bosch beneficia di costi di manodopera più bassi e di reti logistiche efficienti in questi Paesi.
Tessile
Il nearshoring ha guadagnato terreno, in quanto le aziende cercano di ridurre i tempi di consegna e di migliorare la trasparenza della catena di fornitura. Il gigante spagnolo della moda Zara ha delocalizzato parte della sua produzione in Portogallo e Marocco, consentendole di rispondere rapidamente alle mutevoli tendenze della moda e alle richieste dei consumatori. Questa strategia è stato determinante nel modello commerciale del fast fashion di Zara.
Il futuro del nearshoring nelle operazioni commerciali
Il nearshoring rappresenta un'opzione strategica per le aziende europee, in grado di bilanciare l'efficienza con una migliore gestione della catena di fornitura.
Se da un lato offre numerosi vantaggi, dall'altro pone delle sfide in termini di infrastrutture, controllo della qualità, conformità normativa e gestione del rischio. I responsabili della supply chain e gli esperti di logistica possono prendere decisioni informate che migliorano le loro operazioni e la loro competitività considerando attentamente questi fattori e imparando dagli esempi di successo di nearshoring.